Avevo già avuto un contatto estremamente positivo con i Pirelli Cinturato Velo qualche anno fa, in occasione di Gran Fondo Strade Bianche ( ne parlavo qui ). Ora dopo un lungo peregrinare sono tornato a usarli di nuovo. A volte le pause ci rendono le situazioni più chiare ed è esattamente quello che è successo. Dopo una parentesi con coperture votate più alla performance, dopo qualche foratura in più e tempi di usura più veloci ho capito che con i Pirelli Cinturato avevo raggiunto un ottimo equilibrio.
Parlo di equilibrio perchè bisogna far convivere prestazioni, comfort, affidabilità, durata e anche costi. Ed effettivamente in Cinturato ho trovato tutto questo e soprattutto ho potuto spostare i limiti di utilizzo della bici da strada. Avete presente quando in gruppo si dice: “Non ci sono macchine ma da li non passiamo perchè l’asfalto fa schifo” ? Ecco, a me capitava spesso perchè le strade in Umbria sono una pena, ora no, vado e basta perchè so che il rischio di forature è azzerato. Per il mio modo di vivere le uscite in bici questo è un valore aggiunto importantissimo.
A livello di prestazioni la mia configurazione è sicuramente un po penalizzata, utilizzo un 28 su cerchio con canale interno da 21, quindi ne esce una impronta a terra importante e un peso non certamento di riferimento. La bici soprattutto nei rilanci è un po’ più lenta ma preferisco rinunciare a un po di brillantezza a vantaggio di quel comfort, di quella sicurezza e di quella libertà di andare ovunque di cui parlavo sopra. In un prossimo futuro, magari in occasione di qualche gran fondo non escludo di provare la versione da 26.
Quanto all’utilizzo in gara, per la mia esperienza, niente da aggiungere riguardo a Strade Bianche per cui il Pirelli Cinturato da 28 è secondo me la scelta più azzeccata. L’ho trovato ottimo anche per Nove Colli, una manifestazione che non brilla quanto a qualità dell’asfalto. Nel migliore dei casi si tratta di sette o più ore in bici e a mio avviso serve cercare proprio comfort e affidabilità per portare a casa la pelle. Al km 170 sulla salita di Gorolo da rilanciare c’è ben poco 🙂
Quindi per concludere, se cercate un copertoncino tuttofare, con una durata ottima, non disdegnate qualche strada bianca e non considerate sacrilego pedalare su asfalti pessimi il Pirelli Cinturato Velo è una delle migliori soluzioni sul mercato.