Vuoi iniziare a pedalare su una gravel ma sei completamente digiuno dell’argomento e di ciclismo in generale? Vuoi capire come scegliere la tua prima gravel bike? Ecco, forse questo sei arrivato nel posto giusto. Proverò, in maniera sintetica e razionale a spiegarti il concetto di gravel rispondendo alle domande che anche io mi sono fatto prima di scegliere la mia bici.
Partiamo dalle basi: cosa è il gravel? Semplice, è prendere una bici e mettersi a pedalare per il solo gusto di farlo, senza badare tanto a cosa passa sotto le ruote.
Per farlo cosa serve? Una bici che possa andare un po’ ovunque. E per andare un po’ ovunque la bici deve avere degli accorgimenti tecnici che rendano la guida facile e sicura nelle varie situazione che potrai incontrare.
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Ok, ma come è fatta una gravel bike? Esteticamente è molto simile a una bici da strada, un occhio poco attento nota solo gomme con sezione maggiore e poco altro. Le differenze in realtà sono moltissime e sono volte proprio a permetterle di essere guidata su qualsiasi tipo di fondo, in sicurezza e comodità e soprattutto divertendosi. Le peculiarità sono gomme larghe per assorbire meglio vibrazioni ed asperità, geometrie per assumere una posizione di guida comoda e sicura, manubrio abbastanza largo ed altre cose che per non annoiarti troppo non elencherò.
Dove posso andare con una gravel bike? Quasi ovunque, su asfalto, lungo gli argini, sugli sterrati toscani e volendo anche per sentieri FACILI nei boschi.
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Perchè è una bicicletta che molti usano in autunno e in inverno? Nel bosco sei più riparato dal freddo, sugli sterrati le velocità sono basse e perchè in discesa sei più impegnato fisicamente nella guida e il freddo si percepisce molto meno.
Veniamo ora a qualche consiglio pratico su come scegliere la vostra prima gravel bike in base all’utilizzo:
Asfalto, strade secondarie, argini e sterrati facili: gravel standard, anche in alluminio ( della serie poca spesa tanta resa ) e copertoncini da 32 per stare tranquilli in ogni situazione.
Sterrati cattivelli e sentieri facili: la soluzione precedente è comunque valida. E’ bene aumentare la sezione dei copertoncini e trasformarli in tubeless per poter viaggiare a pressioni più basse cosi da aumentare grip e comfort sullo sconnesso. Se poi avete budget potete valutare una bici in carbonio, materiale più confortevole dell’alluminio.
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Sterrati cattivi e sentieri nel bosco: qui arriviamo al limite di quello che secondo me è il gravel. Percorsi impegnativi per i quali a volte forse sarebbe meglio usare una mtb front suspended. Se vi piacciono questi percorsi non potrete fare a meno di ruote con formato 650b, cioè con cerchi di diametro minore delle standard ( 700c) sulle quali vengono montate gomme con sezione da mtb, quindi belle cicciotte. La bici diventerà una mezza schiaccia sassi ma con qualche limite su asfalto.
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Bene, mi sembra di non aver dimenticato nulla, ora non ti resta che scegliere e iniziare a pedalare 🙂