La mia esperienza con Kask ha inizio al loro stand alla MDD del 2017. Avevo da poco acquistato uno Specialized Prevail S-Works, quello che ritenevo in quel momento essere il casco più bello, conforteole e cool. Logicamente ero super soddisfatto dell’acquisto e convinto di aver comprato il meglio del meglio.
Per curiosità però allo stand provai un Protone e le mie certezza crollarono. Mettendolo in testa e allacciandolo mi resi conto immediatamente che per leggerezza e calzata non aveva rivali. La scimmia salì subito ma prima dell’acquisto feci passare un po’ di tempo. il costo non era così irrisorio e la versione bianca fortunatamente era introvabile.
Alla fine però è arrivato ed è diventato il MIO casco. Uno di quegli accessori che in gravel e in mtb ho usato solo per le occasioni importanti, proprio per preservarlo.
Punti di forza: leggerezza, calzata e ventilazione interna, caratteristica quest’ultima di cui mi sono reso realmente conto solo dopo averlo utilizzato per la prima volta. Una chicca è il sottogola in pelle, sicuramente meno fastidioso dei classici in tela sintetica.
Note negative: nell’utilizzo con cappellino o sottocasco c’è il rischio ( a me è successo ) che saltino i gommini del telaietto regolabile micrometricamente.
Successivamente poi è arrivato il Valegro, il modello super ventilato di Kask, consigliato per la stagione calda e per scalatori. Grande sorpresa anche in questo caso, credevo fosse difficile avere una ventilazione interna migliore del Protone e invece ho dovuto ricredermi. Leggero, molto leggero, addirittura più del Valegro, ma con una calzata diversa. In testa si sente di più ma probabilmente è una cosa soggettiva.
Confronto: sarebbero da avere entrambi, senza dubbio, il Protone nell’uso con bici da strada tra i due è sicuramente quello più polivalente a prescindere dalla stagionalità. C’è da dire una cosa però, in particolar modo in inverno nell’uso gravel e fuoristrada, dove le velocità sono minori, le pendenza spesso più impegnative e le discese meno veloci con il Valegro ho avuto un’esperienza d’uso migliore. Mi sono trovato a sudare molto meno e di conseguenza a patire molto meno il freddo.
Schematizzando: Protone, va bene in ogni situazione. Valegro, eccelle con il caldo e in fuoristrada anche in inverno.
Per tutte le specifiche tecniche visitate il sito www.kask.com